Gli analisti della IDC avrebbero fissato per il 2013 l’appuntamento con il sorpasso delle vendite di tablet su quelle di laptop e notebook; questo risultato rappresenterebbe il preludio ad un’altra piccola rivoluzione prevista per il 2015, quando la diffusione delle "tavolette magiche" dovrebbe superare quella dei Pc.
Uno dei fattori scatenanti di tale fenomeno sarebbe la crescente diffusione di tablet dotati di display con diagonali inferiori agli 8 pollici; ad oggi, dispositivi come il Nexus 7, il Galaxy Tab 7 e l’iPad Mini vanterebbero già un market share superiore rispetto a quello dei loro "fratelli maggiori".
Paradossalmente, l’attuale trend rappresenterebbe nel contempo sia una conferma che una smentita delle tesi di Steve Jobs (a cui si deve di fatto la rivoluzione mobile), egli infatti vedeva nei tablet l’inizio dell’era "Post Pc" ma non considerava competitivo il formato da 7 pollici.
I Pc comunque non dovrebbero andare in pensione a breve, questo perché se da una parte l’utenza consumer sarà sempre più orientata all’acquisto di tablet, dall’altra gli utenti business dovrebbero continuare a necessitare una potenza di calcolo che i tablet non potranno garantire a breve.
