back to top

Stop a G Suite, Google Workspace solo a pagamento

A partire dal 1° luglio 2022 non sarà più possibile utilizzare la versione gratuita della suite di applicazioni G Suite, Mountain View infatti la metterà a disposizione dei soli abbonati alla formula Google Workspace che prevede unicamente piani a pagamento. Chi fosse interessato ad utilizzare comunque il servizio dovrà effettuare una sottoscrizione entro il 1° maggio.

In pratica nella sua release tradizionale G Suite non esiste più dall’autunno del 2020, anno in cui appunto avvenne il rebranding in Google Workspace. Il Cambio di nome non fu però una novità assoluta in quanto fino a settembre del 2016 la stessa raccolta di strumenti online veniva distribuita dal gruppo californiano con il nome di Google Apps.

Per quanto riguarda G Suite in versione gratuita si tratta sostanzialmente di un retaggio del passato, questo perché è dal 2012 che i nuovi utenti della piattaforma non hanno più accesso a tale alternativa, essa venne comunque mantenuta per venire incontro ai non pochi utilizzatori di vecchia data che avevano fatto in tempo ad attivarla.

Gli account di coloro che non hanno effettuato il passaggio ad un piano a pagamento di Google Workspace entro la data stabilita subiranno una sospensione di 60 giorni, una volta passato anche questo intervallo di tempo l’azienda capitanata da Satya Nadella procederà con il blocco di alcune delle applicazioni in attesa che venga registrato un metodo di pagamento.

Tale iniziativa non riguarda l’utenza privata per la quale applicazioni come Calendar, Meet e Gmail continueranno ad essere gratuite, stesso discorso per le organizzazioni senza scopo di lucro e le scuole. Per le aziende sono invece disponibili i piani Business Starter (4.68 euro al mese per utente), Business Standard (9.36 euro), Business Plus (15.60 euro) e Enterprise (con un prezzo variabile a seconda degli accordi).

Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Windows App: accedere a Windows da qualunque device

Windows App รจ un nuovo tool di Microsoft che...

YouTube: gli Shorts si creano con l’AI grazie a Veo

Nel corso dell'evento Made On YouTube i responsabili della...

TIMVISION con DAZN: aumentano i prezzi

Brutte notizie per gli appassionati di Calcio e sport...

LinkedIn: dati utilizzati per addestrare le AI?

Secondo quanto riportato da 404Media, il social network professionale...

Amazon: attenzione alla truffa del pacco fasullo

I truffatori sono sempre in agguato e spesso sfruttano...

Amazon Prime supporta i pagamenti con PayPal

Amazon ha introdotto una nuova funzionalitร  dedicata al programma...
Pubblicitร