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Spunta un motore di ricerca sulle App di Facebook

In questi giorni gli sviluppatori del Sito in Blue starebbero studiando un sistema per l’integrazione di un motore di ricerca nella App mobile del social network; tale sperimentazione sarebbe stata testimoniata da alcuni utenti del sistema operativo iOS che avrebbero visto comparire nell’interfaccia dell’applicazione la funzionalità denominata "Aggiungi un link".

Tale opzione sarebbe stata posizionata di fianco ai pulsanti utilizzabili per aggiungere immagini e luoghi; gli utilizzatori dovrebbero così avere la possibilità di ricercare una keyword e il sistema si occuperà di suggerire gli articoli condivisi su Facebook che potranno poi essere proposti tra gli altri contenuti del proprio flusso di pubblicazioni.

I risultati proposti dal social network non dovrebbero essere ordinati soltanto per attinenza con l’argomento trattato, e quindi adottando una disposizione basata sulla rilevanza, l’algoritmo infatti dovrebbe riuscire a proporre in posizione prioritaria quelle condivisioni che l’utente corrente dovrebbe essere più interessato a postare (e i suoi contatti a consultare).

Tale iniziativa sarebbe la conseguenza di una semplice osservazione della user exprerience su App mobile, condividere link tramite la versione Web based di Facebook risulterebbe infatti molto più semplice e, non di rado, gli utilizzatori del servizio limiterebbero il numero delle loro condivisioni quando operano su smartphone e tablet.

Volendo diventare sempre di più una piattaforma per la fruizione di informazioni, la creatura di Mark Zuckerberg dovrà adottare sempre di più soluzioni che permettano agli iscritti di documentarsi senza la necessità di abbandonare le pagine del social network, strumenti che potrebbero danneggiare Google e il suo primato nele ricerche.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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