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Spam hardcore su Facebook

Nelle scorse ore il social network più grande della Rete ha subito un vero e proprio attacco basato sull’invasione di spam caratterizzato da immagini pornografiche e violente; ancora non sarebbero note l’origine dell’intrusione e la sua meccanica.

Il team di Facebook ha immediatamente ammesso il problema, al momento sarebbe in corso un’indagine interna per chiarire la vicenda e sarebbero state prese tutte le contromisure possibili per limitare la diffusione del fenomeno con conseguente disagio per gli utenti.

Gli attaccanti potrebbero aver agito violando direttamente i profili degli utenti e postando attraverso i loro account i contenuti vietati, diversamente lo spam potrebbe essere stato diffuso tramite un malware in grado di attivarsi con il semplice click su un link.

In mancanza di una "strategia di difesa" precisa da parte di Facebook, si consiglia di diffidare dei post che presentano contenuti e collegamenti sospetti, accorgimento che dovrebbe essere preso anche in situazioni non emergenziali come quella attuale.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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