Alessandra Poggiani, direttrice dellโAgenzia per lโItalia digitale (Agid), avrebbe deciso di rassegnare le dimissioni; alla base di tale iniziativa vi sarebbero esigenze di carattere elettorale e, nello specifico, la candidatura in lista della stesso Poggiani per il sostegno ad Alessandra Moretti nella corsa alle elezioni regionali del Veneto.
In realtร perรฒ dietro allโabbandono potrebbero esservi anche motivazioni legate alla qualitร del lavoro svolto nel corso del suo anno di guida ai vertici dellโente per nomina del Ministero della Fuzione Pubblica; la dirigente infatti avrebbe lamentato di essere stata costretta a svolgere la maggior parte delle sue funzioni in solitudine, senza un team.
Pur circondata da personalitร di spicco, la Poggiani avrebbe ammesso che nessuno di essi poteva dedicarsi pienamente allo svolgimento del compito richiesto, chi perchรฉ impegnato nellโattivitร parlamentare, chi perchรฉ piรน esperto in comunicazione che dal punto di vista tecnico e chi perchรฉ distratto dalle proprie attivitร lavorative.
Oltre ad evidenti carenze dal punto di vista tecnico comunque non imputabili alla Poggiani, andrebbero sottolineate anche delle problematiche di tipo organizzativo derivanti dal fatto che prima del suo insediamento lโAgenzia era stata gestita tramite un commissario la cui attivitร dovette concentrarsi in particolare nella gestione di vari contenziosi non tutti risolti.
Rimane comunque lโimpressione che le esigenze legate allโinnovazione rimangano comunque in secondo piano a livello istituzionale, tanto che in questo caso sembrerebbero le istituzioni stesse ad ammetterlo; Di sicuro cโรจ che tra dirigenti dimissionari, agenzie disfunzionanti e Digital Champions non pagati, forse per iniziare basterebbe un poโ di rispetto per chi lโinnovazione la crea tutti i giorni.