OpenAI, l’organizzazione a cui si deve il modello generativo GPT (Generative Pre-trained Transformer) e il chatbot ChatGPT oggi nuovamente accessibile dall’Italia, ha lanciato un nuovo progetto chiamato SHAP-E. Parliamo anche in questo caso di un’Intelligenza Artificiale Generativa ma dedicata alla generazione di immagini tridimensionali.
SHAP-E funziona esattamente come ChatGPT: l’utente invia al sistema una richiesta in linguaggio naturale (quindi un "prompt") e quest’ultimo restituisce in output un modello 3D completo. Ad oggi si tratta di uno strumento ancora in fase embrionale, poco più di una sperimentazione, quindi i primi risultati potrebbero rivelarsi alquanto deludenti.
??Breaking: OpenAI has quietly released research for their new text-to-3D model, Shap-E.
This is ChatGPT for creating generative 3D modeling.
Text-to-3D printers are about to be a thing very soon. pic.twitter.com/vulI4qSWlY
— Rowan Cheung (@rowancheung) May 5, 2023
SHAP-E non nasce come alternativa a DALL-E (sviluppato dalla stessa OpenAI) che produce invece immagini 2D, il suo scopo non è infatti quello di aiutare (o in alcuni casi sostituire) grafici, disegnatori e fotografi ma di restituire oggetti osservabili in ogni loro parte. Per questo motivo in futuro potrebbe rivelarsi uno strumento utile nelle mani dei progettisti.
Almeno per ora, a differenza degli altri modelli della stessa casa madre SHAP-E può essere utilizzato gratuitamente direttamente dal proprio terminale senza dover pagare per l’utilizzo delle API di OpenAI. Si tratta di un’applicazione realizzata in linguaggio Python, chi volesse testarla può scaricarla o clonarla direttamente dal repository presente su GitHub.
Prima di procedere è comunque bene tenere presente che si tratta di una piattaforma che richiedere molte risorse dal sistema ospitante, quindi se non si possiede un PC con una configurazione hardware particolarmente performante (soprattutto in termini di GPU) la fase di rendering dei modelli 3D potrebbe richiedere anche molto tempo.
