Sergey Brin, co-fondatore di Mountain View insieme all’attuale CEO Larry Page, ha recentemente spiegato i retroscena della nascita del progetto Google Glass, l’HUD (Haed Up Display) per la Realtà Aumentata di cui egli stesso è stato uno dei maggiori promotori.
L’idea di base, ma anche la filosofia che ne ispira la commercializzazione, sarebbe quella di liberare gli utenti da una moda diventata ormai un’ossessione: avere uno smartphone da maneggiare o un qualsiasi tipo di display da posizionare davanti agli occhi.
A parere di Brin, il prendere in mano un cellulare in ogni momento della giornata sarebbe divenuto quello che un tempo era il gesto di accendersi una sigaretta, qualcosa di simile ad un rituale derivante da un’abitudine nervosa con conseguente necessità di relax.
I Google Glass svolgerebbero invece la funzione di liberare le orecchie dalla vicinanza di un dispositivo e la pelle dal suo strofinamento contro di esso, attraverso l’HUD gli occhi permetteranno invece di fruire contemporanemente di due "realtà" (una delle quali aumentata) senza la necessità di estraniarsi dal mondo circostante.
