I responsabili di Samsung Electronics avrebbero vietato lโutilizzo di ChatGPT e altri servizi basati sui modelli generativi ai propri dipendenti. Questa decisione sarebbe stata presa in seguito ad alcuni incidenti di sicurezza avvenuti alcune settimane fa, episodi durante i quali lโimpiego della piattaforma di OpenAI avrebbe portato a dei data leak inattesi.
Eโ bene precisare che tale iniziativa non riguarderebbe soltanto ChatGPT ma qualsiasi strumento basato sulle Intelligenze Artificiali Generative. Sono quindi coinvolti anche Bing Chat, che รจ comunque animato dal modello GPT (Generative Pre-trained Transformer) esattamente come ChatGPT, Google Bard e tutti i servizi che presentano le medesime caratteristiche.
Il colosso sudcoreano sarebbe preoccupato in particolare del fatto che i dati (e soprattutto i propri segreti industriali) possano essere indirizzati verso server di terze parti, quelli di OpenAI appunto. Questo anche in considerazione delle difficoltร che la compagnia potrebbe incontrare nel tentativo di rimuovere ciรฒ che รจ stato archiviato esternamente ai propri Data Center.
Un altro aspetto particolarmente critico riguarda lโuso che potrebbe essere fatto di queste informazioni dai modelli stessi. Le interazioni con lโutenza vengono impiegate anche per lโaddestramento delle AI, ciรฒ significa che un dato sensibile comunicato inavvertitamente ad esse potrebbe essere utilizzato per la generazione di output e quindi comunicato a terzi.
Samsung ha comunque sottolineato che il divieto riguarda unicamente i device ad uso interno, questo significa che gli utilizzatori dei dispositivi prodotti dallโazienda potranno continuare ad utilizzare ChatGPT e servizi simili senza alcuna limitazione. Ai dipendenti del gruppo รจ stato perรฒ chiesto di seguire delle linee guida molto severe anche durante lโuso dei device personali.