ADSL, cavo e fibra ottica che sia, il problema sarebbe sempre lo stesso: le connessioni in Banda Larga del Vecchio Continente si dimostrerebbero più lente di quanto promesso dai provider; a registrare tale fenomeno vi sarebbe una recente rilevazione della Commissione Europea.
Volendo operare una media, in pratica gli utenti avrebbero a disposizione una velocità di navigazione del 40% più lenta rispetto a quella indicata nei contratti sottoposti dagli operatori; in pratica, soltanto tre quarti degli internauti grodrebbero pienamente (o quasi) della velocità promessa.
Non sorprende che il dato italiano (relativo unicamente ai collegamenti tramite ADSL) sia peggiore rispetto alla media, questo per via di una quota parte di utenti di poco superiore ai sessanta punti percentuali per i quali la Banda è "larga" quanto previsto.
I contratti per le connessioni via cavo sarebbero quelli più rispettati con una corrispondenza pari al 91.4% tra velocità promessa ed effettiva, seguirebbero i collegamenti in fibra ottica con l’84.4 e, infine, l’ADSL con un ben poco lusinghiero 63.3%.
