Una recente rilevazione intitolata "Attitudes on Data Protection and Electronic Identity in the European Union" registra ancora una volta il comportamento "ambiguo" degli internauti europei nei confronti della privacy, essi sarebbero nello stesso tempo preoccupati per la diffusione di propri dati personali, salvo poi condividerli in Rete troppo spesso e con estrema leggerezza.
Lo studio è stato condotto nell’ambito dell’iniziativa denominata Special Eurobarometer e sottolinea come ben il 75% degli intervistati sarebbe pronto a rivendicare il diritto all’oblio digitale, un dato in contrasto con la condivisione massiva di informazioni personali sui social network.
La rilevazione ha evidenziato inoltre che la preoccupazione più diffusa tra gli internauti sarebbe legata alla data retention nelle piattaforme per il commercio elettronico, seguono la diffusione non autorizzata di dati sui social network e la vendita di questi ad aziende terze.
Per contro, soltanto nel 42% dei casi gli utilizzatori impiegherebbero applicazioni contro lo spam e non più del 23% dichiarebbe di aver modificato le impostazioni di sicurezza del programma di navigazione utilizzato per proteggere più efficacemente la propria privacy.