Alcuni mesi fa la notizia delle realizzazione della prima pistola funzionante realizzata tramite stampa tridimensionale aveva suscitato numerosi interrogativi; quali le implicazioni per la sicurezza di un’arma che chiunque potrebbe produrre "in casa" disponendo del CAD necessario?
Le forze dell’ordine tedesche avrebbero deciso di vederci chiaro e di procedere all’acquisto di una stampante 3D con la quale generare "wikiarmi", testarle e valutarne l’impatto in tema di pubblica sicurezza, di possibile influenza sui comportamenti criminali e di utilizzo per autodifesa.
A preoccupare sarebbe in particolare la natura delle pistole 3D che vengono prodotte utilizzando unicamente materiale plastico, una caratteristica che renderebbe queste armi difficilmente rilevabili tramite sistemi tradizionali come i metal detector delle aerostazioni.
La visione del fenomeno non sarebbe però unicamente pessimistica, questo perché un esito positivo dei test di realizzazione potrebbe consigliare l’adozione delle stampanti 3D per la produzione delle armi in dotazione alla polizia federale tedesca.
