Secondo una recente rilevazione del Moige, Movimento Italiano Genitori, ben 7 bambini italiani su 10 navigano su Internet quotidianamente, ma soltanto il 7,8% di essi verrebbe controllato dai genitori; un dato che presenta alcuni risvolti veramente preoccupanti.
Sempre secondo i dati raccolti, i genitori italiani porrebbero spesso delle limitazioni sul tempo che i bambini possono passare ogni giorno davanti al Pc, parlerebbero con essi dei rischi della Rete, ma affronterebbero l’argomento in modo molto generico.
Sarebbe, per esempio, poco diffuso l’utilizzo di soluzioni filtro come le applicazioni per il Parental Control; nonostante questa mancanza, i genitori cercherebbero di mettere i figli in guardia in particolare dai rischi derivanti dalla frequentazione dei social network.
D’altro canto, i minori sarebbero attratti in particolare dai servizi come Facebook, ma tra gli stessi adulti sarebbero veramente poco diffuse le conoscenze e le capacità necessarie per organizzare nel migliore dei modi le impostazioni dedicate alla protezione della privacy dei propri figli.
