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Pnrr: investimenti per il Digitale

Recentemente pubblicato, il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) definisce le linee guide per le iniziative che nei prossimi mesi dovrebbero favorire l’uscita dalla crisi economica creatasi in seguito alla pandemia di Coronavirus (Sars-Cov-2), tra di esse vi sono anche quelle riguardanti la digitalizzazione, l’innovazione e la competitività del sistema produttivo.

Il documento sottolinea come l’Italia debba rimediare al notevole ritardo rispetto alla media europea, sia in termini di spesa per ricerca e sviluppo e sia di capacità di attirare competenze, creare percorsi formativi, offrire copertura e velocità delle connessioni e erogare servizi direttamente accessibili via Internet (soprattutto nella Pubblica Amministrazione).

Ad oggi la Penisola registrerebbe una media di 23.1 ricercatori ogni 10 mila abitanti, praticamente la metà di quella europea. Appena il 76% della popolazione italiana di età compresa tra i 16 e i 74 anni utilizzerebbe servizi online (contro l’87% della media UE) e soltanto il 22% dei cittadini potrebbe vantare competenze digitali avanzate.

L’italia vuole muoversi verso il futuro: digitalizzare e innovare, servizi, infrastrutture e formazione.

Il Governo avrebbe intenzione di rispondere a questa situazione puntando alla digitalizzazione della PA, dell’istruzione, della sanità e del fisco, in modo da rendere più efficienti i servizi a cittadini e imprese, soprattutto nell’ambito della gestione dei contributi comunitari, dello sviluppo di infrastrutture e servizi digitali (Data center e Cloud), nonché promuovendo investimenti per l’innovazione in settori come l’agroalimentare, le telecomunicazioni, i trasporti e l’aerospazio.

Nelle intenzioni dell’esecutivo cittadini e aziende saranno dotati di un’unica identità digitale, verrà favorita la Digital Transformation del Made in Italy, completata la rete nazionale in fibra ottica e in 5G. Tali investimenti, che rientrano nel cosiddetto Recovery Plan, dovranno riguardare anche le aree a fallimento di mercato e tutte le componenti della popolazione con l’inclusione di quelle più deboli e della popolazione a basso reddito.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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