Come è noto, nel novembre dello scorso anno PayPal ha annunciato la possibilità di acquistare o vendere cryptovalute tramite un conto corrente attivato sulla piattaforma. A dimostrare ulteriormente l’interesse del gruppo verso questo settore è stata ora introdotta una funzionalità appositamente dedicata ai pagamenti in moneta elettronica.
Tale feature prende il nome di Checkout with Crypto e per ora potrà essere utilizzata unicamente negli Stati Uniti, non sarebbero ancora disponibili anticipazioni o altri dettagli riguardanti una possibile estensione dell’iniziativa ad altri mercati ma, plausibilmente, ciò dipenderà anche dalle legislazioni bancarie in vigore nei vari stati (in India la detenzione di cryptovalute e ad esempio vietata).
Per il momento le uniche monete digitali supportate dal servizio sono bitcoin, ethereum, litecoin e bitcoin cash (a sua volta un fork di bitcoin), scelte sostanzialmente perché tra le più utilizzate in assoluto anche da utenti che non conoscono in modo approfondito tale comparto. Anche in questo caso è possibile che l’offerta venga presto ampliata.
Le policy stabilite da PayPal riguardo a Checkout with Crypto prevedono che si possa utilizzare tale funzionalità solo se nel proprio portafoglio è disponibile una quantità di cryptovaluta sufficiente ad acquistare il bene o il servizio desiderato, non si potrà utilizzare più di una crytovaluta per un solo acquisto e gli esercenti riceveranno gli accrediti in dollari o moneta locale una volta effettuata la conversione al cambio attuale.
Per quanto riguarda gli aspetti legati alla sicurezza, sono offerte le medesime garanzie contro le truffe online a protezione degli acquisti effettuati con qualsiasi altro tipo di valuta in corso legale, una volta conclusa una transazione l’utente riceverà 2 ricevute: una per certificare l’acquisto e l’altra con i dettagli riguardanti l’impiego della cryptovaluta scelta.
