Con l’abbonamento a ChatGPT Plus, per 20 dollari al mese OpenAI permette di accedere ad alcune funzionalità aggiuntive di ChatGPT tra cui l’uso di modelli generativi più evoluti (GPT-4 Turbo), la creazione di immagini tramite DALL-E, tempi di latenza (solitamente) inferiori a quelli degli utenti standard e generazione di modelli personalizzati.
ChatGPT Plus è inoltre uno strumento molto più completo dal punto di vista professionale, questo perché si tratta di un servizio basato su dati attualizzati (quelli per il training di GPT-3.5 arrivano a gennaio 2022), può navigare su Internet e consente di estendere le feature di base tramie plugin collegati anche a piattaforme di terze parti.
Le caratteristiche aggiuntive della sottoscrizioni ne hanno determinato il rapido successo, forse anche troppo rapido per i server di Sam Altman e soci. Per questo motivo OpenAI decise di bloccare le nuove iscrizioni e di creare una waitlist per limitare i flussi in ingresso e quindi garantire un servizio di buona qualità a coloro che erano già abbonati.
Lo stop è però durato poco e la lista d’attesa è stata abolita nelle scorse ore. A questo proposito il CEO della casa madre ha specificato tramite un tweet pubblicato su X che tale iniziativa era stata motivata dalla necessità di acquistare nuove GPU. Evidentemente le dimensioni iniziali dell”infrastruttura non erano più in grado di reggere la quantità di inpunt e output gestiti dal sistema.
we have re-enabled chatgpt plus subscriptions! ??
thanks for your patience while we found more gpus.
— Sam Altman (@sama) December 13, 2023
Nel contempo OpenAI sta cercando di risolvere anche alcuni problemi di efficienza manifestati nelle ultime settimane da GPT-4- Diversi utenti avevano infatti lamentato una certa lentezza e pigrizia nella formulazione delle risposte, perché di certo nessuno interroga una AI per sentirsi consigliare la consultazione di un manuale a fronte di un problema.