Nelle scorse ore Sam Altman è stato licenziato dalla carica di CEO di OpenAI, l’organizzazione a cui si dovono il modello generativo GPT e il chatbot ChatGPT. La notizia è giunta del tutto inaspettata, soprattutto perché il dirigente sarebbe stato sfiduciato con l’accusa di non essere stato sempre sincero nelle sue comunicazioni e nelle sue decisioni.
i love you all.
today was a weird experience in many ways. but one unexpected one is that it has been sorta like reading your own eulogy while you’re still alive. the outpouring of love is awesome.
one takeaway: go tell your friends how great you think they are.
— Sam Altman (@sama) November 18, 2023
Per quanto riguarda invece le reazioni all’interno di OpenAI, basti pensare che in poche ore sarebbero arrivate le dimissioni di alcuni componenti importanti del gruppo, come per esempio Jakub Pachocki, direttore delle ricerche, il ricercatore Szymon Sidor e Greg Brockman, presidente del consiglio di amministrazione. Tutti dipendenti decisi a schirarsi dalla parte di Altman.
Stando alle indiscrezioni circolate subito dopo il licenziamento, quest’ultimo avrebbe contattato Brockman per la creazione di una nuova statup e il progetto potrebbe determinare altre fuoriuscite. Tenendo conto che Altman e Brockman sono anche tra i fondatori di OpenAI la società potrebbe perdere presto altri collaboratori preziosi.
La situazione sarebbe attualmente così confusionaria che si era parlato di un possibile ritorno di Altman a capo del board. Si tratta però di un’ipotesi del tutto improbabile considerando che l’ex CEO e Brockman sarebbero stati già assunti da Microsoft e coivolti in prima persona nello sviluppo dei progetti di Redmon dedicati alle AI.
Microsoft, il più grande finanziatore di OpenAI nonché uno dei principali utilizzatori dei suoi modelli di Intelligenza Artificiale, avrebbe comunque confermato l’intenzione di proseguire con la partnership già in atto ma se altri componenti chiave dovessero abbandonare la nave anche Satya Nadella e soci potrebbero cambiare i propri progetti per il futuro.
We remain committed to our partnership with OpenAI and have confidence in our product roadmap, our ability to continue to innovate with everything we announced at Microsoft Ignite, and in continuing to support our customers and partners. We look forward to getting to know Emmett…
— Satya Nadella (@satyanadella) November 20, 2023