NortonLifeLock, gruppo con sede negli Stati Uniti (a Mountain View) che sviluppa soluzioni per la sicurezza informatica, avrebbe acquisito Avast, software house di Praga nota per i sui antivirus, in seguito ad un’offerta economica che dovrebbe aggirarsi intorno agli 8 miliardi di dollari. Quest’ultima è tra l’altro una società quotata sul mercato azionario londinese.
L’esatta entità dell’esborso necessario per completare l’operazione non sarebbe ancora noto ma, secondo le stime formulate dagli analisti finanziari, il valore di Avast dovrebbe assestarsi tra gli 8.1 e gli 8.6 miliardi di dollari. Stando a quanto dichiarato dai portavoce dei gruppi coinvolti, la nuova controllata dovrebbe conservare la sua sede in Repubblica Ceca e aprirne un’altra negli USA a Tempe in Arizona.
L’acquisizione sarebbe stata già confermata da Vincent Pilette, CEO di NortonLifeLock, secondo cui la fusione tra queste due realtà dovrebbe permettere di servire circa mezzo miliardo di clienti sparsi in tutto il Mondo. NortonLifeLock fornirà servizi orientati alla protezione contro il furto di identità mentre Avast si occuperà degli aspetti relativi alla privacy.
Per quanto riguarda gli azionisti di Avast che fino ad oggi hanno investito i loro soldi su una società indipendente, questi ultimi dovrebbero avere il controllo di una quota di capitale della nuova società compresa tra il 14 e il 26%. Relativamente all’ottimizzazione dei costi si prevede invece un risparmio di circa 280 milioni di dollari all’anno.
Interessanti anche le stime riguardanti il fatturato che potrebbe raggiungere quota 3.5 miliardi di dollari grazie all’operato di un organico composto da poco meno di 4 mila collaboratori. Il segmento di riferimento sarà probabilmente quello consumer, soprattutto considerando che la NortonLifeLock (un tempo nota come Symantec) ha ceduto alla Broadcom tutti i propri asset dedicati alle aziende.
