La Mela Morsicata ha acquisito la proprietà di NextVR, giovane impresa innovativa statunitense che si è fatta notare rapidamente producendo soluzioni dedicati al trasferimento di dati, soprattutto multimedia, in Realtà Virtuale. Nella sua breve storia NextVR si è concentrata in particolare sul Basket, tanto da attivare una partnership con la NBA.
Come sempre accade quando Apple prende il controllo di una nuova società disponiamo di pochissimi particolari riguardanti l’operazione. L’entità della somma offerta non sarebbe nota (non lo è mai quando Tim Cook e soci decidono di ampliare la famiglia), ma secondo le indiscrezioni attualmente circolanti potrebbe aggirarsi sui 100 milioni di dollari.
Ma perché comprare qualcosa quando non mancano i mezzi per implementare la medesima applicazione "in casa"? A parere degli analisti Apple avrebbe una certa fretta di creare un proprio device dedicato alla Realtà Virtuale, qualcosa si simile all’Oculus di Facebook ma con un’integrazione totale con i dispositivi e gli accessori dell’azienda californiana.
Proprio quest’ultimo punto potrebbe determinare una svolta per il modello di business di una NextVR fino ad ora orientata a garantire compatibilità con il maggior numero possibile di visori (Lenovo, Sony, HTC e lo stesso Oculus per citarne alcuni). Il futuro del progetto potrebbe essere molto più incentrato sugli iDevice, sempre che Cupertino non voglia estendere la platea per la sua offerta di entertainment.
L’acquisizione avviene in un momento storico in cui si attende un forte incremento della domanda di contenuti VR live in streaming come per esempio concerti e avvenimenti sportivi, nello stesso modo Apple potrebbe approfittare del know-how di NextVR per investire in mercati come quello del gaming in Realtà Virtuale per il quale si prevede un mercato in forte crescita.
