Attualmente la piattaforma per il video streaming on-demand Netflix offre quattro diverse tipologie di abbonamento: "Standard con pubblicità", l’unico che prevede interruzioni per la visualizzazione dell’advertising, "Base", "Standard" e "Premium". Presto però la formula "Base", che in Italia costa 7.99 euro al mese, potrebbe sparire.
Il primo paese interessato da questa iniziativa sarebbe stato il Canada dove, appunto, sono ora disponibili soltanto gli altri tre piani. La nazione nordamericana viene spesso utilizzata dal gruppo capitanato da Peters e Sarandos per condurre delle sperimentazioni ed è quindi possibile che la stessa decisione possa essere presa anche per altre localizzazioni.
In sostanza, chi ha già optato per il piano "Base" non verrà costretto a passare automaticamente ad un’altra formula, perderà tale scelta solo nel caso un cui dovesse decidere di passare ad un altro piano. Per tutti gli altri "Base" smetterà semplicemente di essere disponibile e l’unico piano "Base" attivabile sarà quello con la pubblicità.
Quest’ultimo costa 5.49 euro al mese, quindi 2.5 euro in meno rispetto a quello privo di advertising. Gli annunci trasmessi nel corso di un’ora di riproduzione non possono superare i 4 minuti complessivi con non più di 15/30 secondo per singolo spot, a ciò si aggiunga che alcuni titoli in catalogo potrebbero non essere visualizzabili con tale formula.
Per il momento i responsabili di Netflix non avrebbero fornito alcun dettaglio riguardo ad una possibile estensione dell’iniziativa canadese, se però la rimozione del piano "Base" dovesse essere accolta senza particolari reazioni negative la compagnia di Los Gatos potrebbe semplicemente decidere di abbandonarlo per puntare sulle altre formule.