I responsabili e gli sviluppatori della Fondazione Mozilla avrebbero deciso di non implementare ulteriormente il sistema operativo mobile Firefox OS, piattaforma completamente Open Source concepita per proporre un’alternativa interamente basata sulle tecnologie Web based come HTML5 e JavaScript alle soluzioni oggi dominanti quali iOS e Android.
L’annuncio ufficiale di questa iniziativa sarebbe stato dato nel corso della "Mozlando", manifestazione dedicata ai developers svoltasi in questi giorni presso Orlando (Florida); contestualmente allo stop per quanto riguarda lo sviluppo di Firefox OS sarebbe arrivato anche il blocco delle integrazioni nei dispositivi compatibili nonché delle vendite di questi ultimi.
Secondo quanto dichiarato dai portavoce della Foundation, il sistema operativo potrebbe comunque essere recuperato per un impiego diverso da quello previsto inizialmente; nello specifico l’idea dovrebbe essere quella di convertire il progetto in modo da dare il via alla realizzazione di una piattaforma orientata all’Internet delle Cose.
Sembrerebbe così tramontare un progetto ancora relativamente giovane ma gravato da problematiche apparse quasi da subito insormontabili; la presentazione di Firefox OS ebbe luogo nel 2013 in occasione del Mobile World Congress, mentre il primo dispositivo ad integrarlo fu lo ZTE Open che la Telefonica commercializzò sul mercato spagnolo.
Per stessa ammissione di Mozilla, Firefox OS si sarebbe dimostrato troppo limitato per trasformarsi in un prodotto competitivo nel suo segmento di riferimento e non sarebbe riuscito a suscitare interesse presso l’utenza; ad oggi esiste comunque una smart Tv, la TV HD della Panasonic, equipaggiata con questa soluzione.
