All’età di 56 anni, da tempo affetto da una grave malattia che ha combattuto coraggiosamente, è morto Steve Jobs, fondatore della Apple e considerato uno degli imprenditori più capaci della Terra; nessuno come lui è era mai riuscito a legare la fortuna di un brand alla sua persona: per molti Steve Jobs era la Apple e viceversa.
A manifestare il proprio cordoglio per la prematura scomparsa sono stati milioni di fans di Cupertino sparsi in tutto il Mondo, dirigenti e dipendenti Apple, CEO, funzionari e impiegati delle aziende concorrenti e capi si stato; la home page del sito Web della Apple Computer si apre ora con un’immagine del suo fondatore.
"Apple ha perso un genio visionario e creativo, e il mondo ha perso una persona straordinaria. Chi di noi ha avuto la fortuna di conoscere Steve e lavorare con lui ha perso un amico, una guida, una fonte d’ispirazione. Steve lascia un’azienda che solo lui avrebbe potuto costruire, e il suo spirito resterà per sempre lo spirito di Apple". Questo il commosso ricordo di Apple dedicato a colui che ha saputo trasformare un’azienda d’informatica in un impero dell’elettronica e del life style, simbolo di qualità e perfezione.
La morte di Jobs ha portato molti fans della mela morsicata a omaggiare l’ex CEO di Apple recandosi presso gli Apple Store di tutto il globo, questo è accaduto a Los Angeles così come a Sydney, a New York così come in Europa. Candele, iPod e iPad con il ritratto di Jobs hanno illuminato la notte.
Forse per un aggravarsi delle sue condizioni di salute, lo scorso agosto Steve Jobs aveva abbandonato la poltrona di CEO presso la casa di Cupertino pur mantenendo un ruolo di rilievo nel consiglio di amministrazione, il suo posto era stato preso da Tim Cook, recentemente protagonista della presentazione ufficiale del nuovo iPhone 4s. Il primo iPhone senza Jobs.
