"La teoria dei sei gradi di separazione è un’ipotesi secondo cui qualunque persona può essere collegata a qualunque altra persona attraverso una catena di conoscenze con non più di 5 intermediari. Tale teoria è stata proposta per la prima volta nel 1929 dallo scrittore ungherese Frigyes Karinthy in un racconto breve intitolato Catene." (da Wikipedia).
Quando Karinthy formulò la sua teoria non esisteva ancora Internet, non esistevano i social network e, soprattutto, non esisteva Facebook; la creatura di Mark Zuckerberg avrebbe infatti contribuito sostanzialmente a modificare la struttura delle nostre relazioni sociali.
Secondo uno studio condotto dall’Università degli Studi di Milano e in particolare dal Laboratory of Web Algorithmics del Dipartimento di Scienze dell’Informazione, il Sito Web avrebbe diminuito i gradi di separazione che ci dividono ad appena quattro, tre se si considera il solo stato di residenza.
Circa il 50% degli utenti di Facebook non conterebbe più di 100 contatti per il proprio profilo contro una media di 190, da notare che tendenzialmente i gruppi di contatti sarebbero generalmente formati da account relativi ad iscritti appartenenti a fasce d’età omogenee.
