Inutile negarlo, l’avventura dell’operatore telefonico Bip Mobile sembrerebbe essere finita nel peggiore dei modi, il progetto per le comunicazioni low cost che vedeva coinvolte la Telogic, per l’erogazione del servizio, e la H3G, per la fornitura di rete, sarebbe destinato alla chiusura.
A testimoniare l’attuale stato societario vi sarebbero perdite per 8 milioni di Euro e 10 milioni di debiti con Publitalia che si è occupata della sua promozione, senza tenere conto delle centinaia di migliaia di utenti che sono stati privati del servizio per svariati giorni.
Ora, dopo gli accordi intrapresi con l’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), i clienti avranno una quindicina di giorni di tempo per scegliere un altro operatore con portabilità del numero assicurata; parliamo di circa 15 mila migrazioni al giorno considerando i 220 mila clienti coinvolti.
Come anticipato, anche il credito residuo dovrebbe essere tutelato, questo perché una legge del 2009 stabilisce che l’operatore destinatario di una migrazione è obbligato a riconoscere al nuovo cliente se la società mittente risulta insolvente o in liquidazione.
