Anche la Casa di Redmond ha approfittato del palcoscenico della Game Developers Conference di San Francisco per presentare le sue più recenti novità nel campo delle soluzioni per l’intrattenimento videoludico; queste ultime riguarderebbero in particolare Windows 10, futuro sistema operativo della Microsoft.
L’idea sulla quale il gruppo californiano sta lavorando già da tempo riguarda la realizzazione di applicazioni, e quindi anche videogames, "universali"; parliamo in pratica di software sviluppabile attraverso una piattaforma unificata che sia in grado di funzionare nello stesso modo su computer, dispositivi mobili e console come le Xbox.
Ecco quindi il debutto della Universal App Platform per il già citato Windows 10, si tratta sostanzialmente di un’evoluzione dell’SDK Xbox Live e della API (Application Programming Interface) fino ad ora utilizzate dagli sviluppatori di terze parti per la creazione di soluzioni pubblicabili sul market place Windows Store.
Importanti novità anche per quanto riguarda la monetizzazione, soprattutto grazie alla funzionalità denominata Cross Buy che consentirà di effettuare l’acquisto di un gioco una sola volta; dopo averlo comprato lo si potrà utilizzare su un qualsiasi dispositivo, con l’unico vincolo che anche quest’ultimo sia equipaggiato con un sistema di Big M.
Altra novità interessante riguarda le Direct X 12, nuovissime librerie grafiche made in Redmond che dovrebbero garantire performances inedite a livello di rendering pur richiedendo una quantità limitata di risorse e consumi energetici contenuti; il miglioramento delle prestazioni dovrebbe attestarsi intorno al 20% rispetto alla versione precedente