Secondo alcune indiscrezioni la Casa di Redmond sarebbe in procinto di presentare la prima versione del progetto Cloud PC, un nuovo sistema operativo basato sul concetto del WaaS (Windows as a Service) che se tutto dovesse andare secondo i piani di Satya Nadella e soci potrebbe arrivare già in occasione della Developer Conference Inspire che si terrà a metà luglio.
Il WaaS è sostanzialmente un’implementazione interna a Microsoft delle soluzioni DaaS (Desktop as a Service), un servizio grazie al quale le funzionalità di Windows saranno accessibili tramite il Cloud di Azure e istanze virtualizzate della piattaforma. In sostanza si potrà utilizzare Windows da remoto senza la necessità di un’installazione locale.
Oltre a Windows, Cloud PC dovrebbe offrire anche tutte le applicazioni comprese nella suite per la produttività MS Office, per questo motivo dovrebbe essere messo a disposizione tramite una formula in abbonamento come parte del catalogo di Microsoft 365. Si tratterà naturalmente di uno strumento utilizzabile indipendentemente dal dispositivo scelto.
Cloud PC è attualmente un progetto ancora in fase di sperimentazione per una cerchia ristretta di utenti, come quasi tutte le iniziative di Redmond degli ultimi anni anche quest’ultima è stata concepita il particolare per i contesti professionali dove sono già ampiamente sfruttate soluzioni basate sull’IaaS (Infrastructure as a Service) e il SaaS (Software as a Service).
Un approccio di tipo DaaS presenta diversi vantaggi rispetto all’impostazione tradizionale basata sull’installazione di un sistema operativo in un terminale locale, tra di essi vi è per esempio la possibilità di utilizzare applicazioni indipendenti dalla configurazione software e dall’hardware corrente grazie al supporto per la virtualizzazione.