Il Corporate Vice President of Windows di Redmond, Joe Belfiore, avrebbe recentemente ammesso che lโazienda californiana non investirร ulteriormente sul progetto Windows Mobile. La piattaforma non verrร ulteriormente implementata per quanto riguarda le funzionalitร in dotazione e non sarebbero in programma nuovi dispositivi.
Chi giร possiede dei device basati su Windows Mobile potrร continuare ad usufruire di aggiornamenti dedicati allโaffidabilitร e alla sicurezza del sistema, รจ perรฒ escluso che questโultimo possa integrare in futuro delle feature addizionali. Quello che sarebbe dovuto essere il terzo incomodo tra Android e iOS diventerร cosรฌ, con il tempo, un sostanziale fallimento o quasi.
Belfiore, che come Bill Gates avrebbe deciso di utilizzare uno smartphone Android e non un prodotto Microsoft, motiverebbe lโesito del progetto con la mancanza di un ecosistema di applicazioni sufficientemente strutturato. Le stesse software house avrebbero dimostrato un interesse sempre minore per Windows Mobile.
In futuro il rapporto tra Redmond e i dispositivi mobile dovrร essere sempre piรน improntato allโinteroperabilitร tra piattaforme, per cui device come lโXbox One o suite per la produttivitร come Office 365 dovranno essere in grado di dialogare con qualsiadi smartphone o tablet, siano essi basati sul Robottino Verde o sullโalternativa di Cupertino.
Nel suo intervento Belfiore non avrebbe dichiarato apertamente la fine di Windows Mobile, ma le parole pronunciate si presterebbero a questโunica interpretazione. A questo punto si attendono notizie sulla sorte del cosiddetto "Andromeda Project" che, secondo indiscrezioni, si sarebbe dovuto concludere con il lancio di un Surface Phone equipaggiato con Windows 10.