Redmond ha finalmente accolto le richieste dell’Antitrust di Bruxelles per l’inserimento all’interno dei propri sistemi operativi di una procedura per la scelta di browser concorrenti a IE per l’accesso al Web; evidentemente la Microsoft non desidera che si ripetano anche con Windows 7 le consuete accuse di abuso di posizione dominante.
Probabilmente gli uomini di Steve Ballmer non si sono piegati di buon grado alle pressioni provenienti dal Parlamento Europeo, ma gli oltre 2 miliardi in sanzioni che la Microsoft è stata obbligata a pagare a partire dal 2004 devono essersi trasformati in un argomento più che convincente.
Nelle intenzioni di Redmond, Windows 7 dovrebbe includere IE dando nello stesso tempo la possibilità si scegliere – attraverso un menu denominato ballot screen – se utilizzare o meno dei browser prodotti da aziende concorrenti. I produttori di Pc potranno inoltre dare la precedenza ad altri browser in alternativa ad IE.
Bruxelles aveva respinto l’offerta di Microsoft di offrire in Europa una versione di Windows 7 priva di Explorer già installato, ora l’Antitrust sembra invece aver accolto con favore l’ultima proposta formulata.