Alcuni giorni fa il mancato accordo tra la SIAE (Societร Italiana degli Autori ed Editori) e Meta ha portato allโesclusione di quasi tutta la musica italiana dai contenuti pubblicati sui social network Facebook e Instagram. La vicenda ha suscitato un certo clamore considerando che lโItalia รจ stato lโunico Paese europeo in cui Menlo Park non sarebbe riuscito a trovare un compromesso.
Ad oggi nessuno dei brani tutelati dalla SIAE sarebbe ancora disponibile sulle piattaforme del gruppo capitanato da Mark Zuckerberg. Tale situazione potrebbe quindi protrarsi per un tempo virtualmente indefinito considerando che lโente nostrano avrebbe piรน volte sottolineato che per il momento non esisterebbe alcun margine di trattativa.
La disputa riguarda nello specifico lโentitร dei compensi che Meta dovrebbe corrispondere per la possibilitร di ospitare opere musicali coperte da diritto dโautore. A tal proposito lโazienda californiana avrebbe sottolineato di essere riuscita a raggiungere accordi di licenza dello stesso tipo in ben 150 Paesi senza incontrare particolari difficoltร .
In Italia perรฒ il copyright musicale non รจ protetto unicamente dalla SIAE. Soundreef, che รจ un ente di gestione indipendente, rappresenta infatti gli interessi di diversi artisti, circa 43 mila tra autori ed editori tra cui ad esempio Ultimo, Sfera Ebbasta e Rkomi, monitora circa 26 mila canali tra radio e televisione e gestisce almeno 1.4 miliardi di stream su base trimestrale.
A differenza di quanto accaduto con la SIAE, Soundreef รจ riuscita a trovare un accordo con Meta. Lunedรฌ 27 marzo 2023 le sue canzoni sono quindi tornate nelle Storie e nei Reels dopo che Facebook e Instagram le avevano bloccate in attesa di capire quali brani potevano essere pubblicati e quali invece sono sotto il controllo della SIAE.