Recentemente intervenuto nel corso del Festival dell’Economia di Trento, il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale Vittorio Colao ha comunicato che la gara d’appalto con cui verrà assegnata la gestione dell’infrastruttura Cloud nazionale partirà entro luglio 2021. L’intenzione dovrebbe essere quella di creare un polo di riferimento per i dati della Pubblica Amministrazione italiana.
Tale iniziativa rientrerebbe in un progetto del Governo presieduto da Mario Draghi che ha il duplice obbiettivo di completare il processo di trasformazione digitale delle realtà istituzionali e di garantire una connessione Internet broadband a scuole e ospedali. Da questo punto di vista avranno un ruolo fondamentale i finanziamenti correlati al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Come sottolineato dal Ministro, l’intenzione dell’Esecutivo dovrebbe essere quella di fare in modo che entro i prossimi 6 anni qualunque abitazione, scuola o infrastruttura sanitaria disponga di una connessione a banda larga, dove sarà possibile si provvederà all’estensione delle reti a fibra ottica, altrimenti si sfrutteranno le opportunità offerte dal 5G.
Scuole e ospedali sono oggi ancora lontani dall’aver affrontato un percorso completo di Digital Transformation, nel caso delle prime vi sarebbero ancora troppi istituti che non hanno la possibilità di erogare servizi online, per quanto riguarda i secondi, invece, mancherebbe ancora un vero e proprio ecosistema nazionale in grado di condividere i dati sanitari dei pazienti.
Il PNRR, per la cui attuazione è disponibile una dotazione complessiva pari a 191.5 miliardi di euro, prevede di destinare 30.88 miliardi all’istruzione e alla ricerca e 15.63 miliardi per la Sanità. Per quanto riguarda invece gli interventi finalizzati alla digitalizzazione, all’innovazione e alla sicurezza delle PA la spesa dovrebbe superare gli 11 miliardi.