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Libra: il G7 dice no

L’ultima riunione dei paesi che compongono il G7 è stata lo scenario di una decisione particolarmente severa nei confronti del progetto Libra, la moneta virtuale di Facebook, e di Calibra, il cryptowallet ad essa associato. L’intenzione comune sembrerebbe essere infatti quella di agire prima possibile per impedire che Menlo Park possa proseguire con questa iniziativa.

Alla base di tale presa di posizione vi sarebbero diversi elementi, a partire dai pochi dettagli che Mark Zuckerberg e soci avrebbero fornito riguardo al funzionamento del progetto. In secondo luogo nessuno dei responsabili della Libra Association, della quale fanno parte ben 27 aziende oltre a Facebook, avrebbe ancora chiarito quale sia l’effettivo ruolo di questa organizzazione.

A tal proposito è bene ricordare che la sede della Libra Association è stata stabilita in Svizzera, presso Zurigo, ad oggi però essa non sarebbe ancora entrata in funzione e il sospetto dei componenti del G7 è che l’assocazione sia stata costituita soltanto formalmente, mentre l’intera gestione di Libra continuerebbe ad essere controllata da Menlo Park.

Presente alla riunione, il ministro delle finanze Giovanni Tria avrebbe sottolineato che non mancherà un’azione di controllo ed intervento da parte del G7, parole che però sembrerebbero evidenziare l’assenza di una strategia comune già definita. Al di là delle dichiarazioni, in che modo verranno concretizzate le attività di controllo ed intervento anticipate?

La maggiore preoccupazione delle più importanti economie del Mondo si riassume nel richio che Libra possa divenire una moneta sovrana, forte di una base composta da miliardi di consumatori (tanti quanti sono i frequentatori del network di Facebook) essa potrebbe rivoluzionare gli assetti valutari mondiali ancora prima che le istituzioni possano regolamentarne l’utilizzo.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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