Calibra, il wallet alla base di Libra, la cryptovaluta nata da un’idea di Facebook, ha cambiato nome ed è diventata Novi. Si tratta di un piccolo cambiamento che non sembrerebbe essere il preludio a novità ben più importanti come per esempio l’ufficializzazione della data di esordio della moneta virtuale. Novi è ora anche il nome del team che si occupa dello sviluppo del progetto.
Il sistema ha poi cambiato logo in quanto quello precedente era stato alla base di alcune accuse di plagio da parte della Current, società specializzata in servizi bancari. Entrambe le immagini erano di forma circolare e presentavano il simbolo della tilde al centro, diversi invece i colori. Il nuovo logo presenta ora la sobria scritta "novi" con tre tilde all’interno della lettera "o".
Ma a cosa è dovuta la scelta del nuovo nome? Novi è in pratica il risultato della fusione di due termini latini: "novus" e "via", l’idea potrebbe essere quindi quella di rappresentare il concetto di rinnovamento che Libra dovrebbe portare con sé rivoluzionando il sistema finanziario e aprendolo a coloro che ancora non hanno accesso ad esso.
Tra le altre conferme vi è poi quella relativa al fatto che Libra non sarà un’unica entità valida globalmente, avremo quindi un cryptovaluta differente a seconda del mercato di riferimento e del valore reale a cui sarà ancorato quello della stablecoin. Si avrà quindi una Libra basata sul dollaro, un’altra basata sulla sterlina e un’altra ancora che farà agio sull’euro.
Libra diventerà accessibile attraverso un’applicazione dedicata e soluzioni già esistenti come per esempio WhatsApp e Facebook Messenger, per inviare del denaro virtuale ad altri in modo praticamente immediato basterà spedire un messaggio mentre la sicurezza del sistema sarà garantita da una procedura che prevede anche l’invio di un documento di identità.
