back to top

Mail Libero e Virgilio non funzionano: torneranno attive tra 24/48 ore. Il Codacons minaccia la class action

Sono milioni gli italiani che, da più di due giorni, lamentano il blocco totale dei servizi di posta elettronica targati Libero e Virgilio. Un problema che coinvolgerebbe circa 11 milioni di persone impossibilitate da utilizzare la posta elettronica. Ma andiamo con ordine, partendo dai fatti.

I primi problemi domenica 22 Gennaio

Domenica 22 Gennaio 2023 i primi utenti della Rete hanno iniziato a segnalare disservizi con le caselle di posta elettronica dei portali Libero e Virgilio. Portali specializzati nella rilevazione di problematiche di Siti Web (come, ad esempio, DownDetector) hanno iniziato ad essere presi d’assalto da tantissimi utenti preoccupati per il blocco della casella di posta. I grafici che segnalano la frequenza di segnalazione di malfunzionamenti hanno iniziatti ad impennarsi così come i commenti degli utenti preoccupati per la situazione.

Anche su Twitter, come sempre accade in queste situazioni, hashtag come #liberomail e #liberodown sono diventati subito di tendenza ed i messaggi di rabbia e preoccupazione degli utenti hanno iniziato ad invadere i feed.

Dopo 3 giorni i servizi sono ancora down

A distanza di quasi tre giorni, ancora oggi – Mercoledì 25 Gennaio – i servizi non sono stati ripristinati con notevoli disagi per gli utenti, al punto che alcune associazioni di consumatori stanno ventilando la possibilità di agire per la richiesta di un risarcimento danni al provider Italianonline.

I problemi riguardano anche le caselle Mail Plus

Da quanto è dato sapere ad essere coinvolte dal disservizio non sono solamente le caselle gratuite ma anche quelle Premium (caselle Libero Mail Plus), cioè le caselle per le quali, a fronte di un servizio migliore ed un maggior spazio di archiviazione, il titolare paga un canone annuale ad Italiaonline che va da 19,99 €/anno a 49,99 €/anno.

Non è un attacco Hacker: i dati sono al sicuro

Secondo quanto comunicato dall’azienda il problema sarebbe causato da un malfunzionamento tecnico e non da un attacco hacker come, invece, qualcuno aveva ipotizzato. I dati degli utenti, secondo quanto dichiarato dall’azienda, sarebbero quindi al sicuro e nulla sarebbe andato perso o sottratto.

Questa la nota dell’azienda:

Si tratta di un problema di natura tecnica esclusivamente interno, il che significa che escludiamo categoricamente potenziali attacchi hacker e che i dati dei nostri utenti, che sono il bene più prezioso, non sono in pericolo. Il servizio, una volta ripristinato, non genererà nessuna perdita per i milioni di account Libero e Virgilio mail

Provando ad effettuare l’accesso alle caselle Libero e Virgilio si viene reindirizzati ad una pagina contenente un messaggio dell’azienda in cui viene evidenziato che la causa del disservizio non sarebbe da ricercare nei sistemi di Italianonline ma da un "problema infrastrutturale inaspettato e imprevisto".

Libero mail Down

Virgilio mail Down

Cosa succede alla mail inviate alle caselle Libero e Virgilio?

Se qualcuno ha scritto una mail alla vostra casella Libero o Virgilio durante questi giorni, purtroppo, non vi verrà recapitata. I servizi di posta che provano a recapitare messaggi ai server di Libero e Virgilio ottengono in risposta un messaggio di errore e l’email, pertanto, torna indietro al mittente come Undeliverable mediante un Delivery Status Notification.

In questo momento abbiamo effettuato un test di invio ad una casella Libero mediante i nostri terminali ed abbiamo ottenuto questa risposta:

connect to smtp-in.libero.it ... : Connection refused

In pratica il nostro server di posta ha provato a contattare quello di Libero ricevendo in risposta un rifiuto di connessione.

Ovviamente questo significa che in questi giorni milioni di messaggi non sono stati recapitati ai destinatari a causa del blocco dei servizi offerti da Italiaonline e ce solo da sperare che i mittenti se ne accorgano e provino nuovamento dopo che il servizio sarà ripristinato… in caso contrario tanti messaggi di posta saranno irrimediabilmente persi.

Inutile contattare l’assistenza di Libero e Virgilio

Il servizio Libero mail (così come l’omologo Virgilio Mail), come indicato qui, non godono di un servizio di assistenza telefonica. In caso di disservizi è possibile inviare un ticket o, per gli utenti Premium, accedere ad una chat. Tuttavia, data la situazione, appare assolutamente inutile provare a contattare il customer care dell’azienda che, sicuramente, non potrà fornire nessuna informazione ulteriore rispetto a quelle attualmente dispobili ne tantomeno, ovviamente, offrire supporto per la risoluzione del problema che, lo ribadiamo, non riguarda singole caselle ma l’intera infrastruttura della posta elettronica targata Libero e Virgilio.

Cosa fare per sopperire alla mancanza delle caselle di posta Libero e Virgilio?

Le soluzioni sono diverse: è possibile "tamponare" facendo ricorso a servizi di messaggistica instantanea come WhatsApp e Telegram per restare in contatto con amici, colleghi e contatti lavorativi oppure è possibile, ovviamente, attivare subito una nuova casella di posta presso altri provider come Gmail o Outlook.

In questo modo saremo in grado di utilizzare la nuova casella di posta elettronica per inviare messaggi e file… ma, ovviamente, chiunque dei nostri contatti scriverà una mail alle nostre caselle Libero e Virgilio non riuscirà a contattarci e su quest’ultimo punto c’è davvero poco da fare se non attendere la risoluzione del problema che, stando ai bene informati, potrebbe richiedere ancora 24 ore o più.

Aggiornamento del 25 Gennaio: nuova comunicazione da Libero che indica come causa del disservizio un bug a carico del sistema di storage

Questo pomeriggio Italiaonline ha aggiornato le pagine di accesso ai servizi di Libero Mail e Virgilio Mail modificando il messaggio che campeggi al posto della normale pagina di accesso al servizio. Il messaggio ha come finalità, ovviamente, aggiornare gli utenti sullo stato del disservizio e – soprattutto – sui tempi di risoluzione della problematica.

Da quello che si legge all’interno della comunicazione, la problematica che da circa 3 giorni rende impossibile l’utilizzo delle caselle di posta eletronica di Libero e Virgilio sarebbe dovuta ad un bug al sistema operativa del sistema di storage sul quale sono ospitate le caselle di posta. Tale bug, pertanto, non riguarderebbe direttamente i software di Italiaonline ma i sistemi sui quali sono allocati. la non meglio specificata società produttrice dei sistemi di storage sarebbe al lavoro per fornire un bugfix idoneo.

Secondo le previsioni di tecnici di Italiaonline potrebbero essere necessarie altre 24/48 ore prima che gli 11 milioni di italiani che hanno affidato le loro caselle a Libero e Virgilio possano tornare ad utilizzarle.

Di seguito lo screenshot della pagina:

Nuova comunicazione del 25 gennaio

Il Codacons diffida Italianonline, chiede risarcimenti per tutti (oppure sarà class action)

Il Codacons chiede che Italianoline si faccia carico di risarcire gli utenti che hanno subito i disagi in caso contrario minaccia una class action contro il colosso di Assago. Questa la nota apparsa sul sito dell’associazione dei consumatori:

Da domenica sera circa 9 milioni di utenti che hanno un indirizzo mail aperto con Libero e Virgilio non riescono ad accedere alla propria posta elettronica, leggere documenti, mail di lavoro e comunicazioni personali […] Un black out che rischia di avere ripercussioni pesantissime sugli utenti […] Per tale motivo abbiamo deciso di inviare una formale diffida alla società Italia Online che gestisce i due servizi, chiedendo non solo di riattivare immediatamente la posta elettronica e risolvere i problemi tecnici, ma anche di disporre indennizzi diretti in favore di tutti gli utenti coinvolti nel disservizio. […] Qualora l’azienda dovesse negare i diritti dei consumatori, siamo pronti ad avviare una class action a tutela dei 9 milioni di italiani danneggiati dal black out di Libero e Virgilio.

Quali strascichi avrà la vicenda?

Difficile dirlo, ma un disservizio così "pesante" e lungo quasi certamente poterà a diverse rischieste di risarcimento danni alle quali l’azienda di Assago dovrà dare risposta ed è altrettanto probabile che il colosso italiano cercherà di rivalersi (contratti permettendo) sull’azienda fornitrice dei sistemi di storage il cui bug ha determinato l’inaccessibilità dei servizi di posta.

Quando tutto sarà risolto – ci auguriamo il più presto possibile – l’azienda che fa capo ai portali Libero e Virgilio dovrà certamente riguadagnarsi la fiducia degli utenti che, come è comprensibile, saranno fortemente tentati di fuggire verso altri lidi digitali.

Pubblicità
Massimiliano Bossi
Massimiliano Bossi
Stregato dalla rete sin dai tempi delle BBS e dei modem a 2.400 baud, ho avuto la fortuna di poter trasformare la mia passione in un lavoro (nonostante una Laurea in Giurisprudenza). Adoro scrivere codice e mi occupo quotidianamente di comunicazione, design e nuovi media digitali. Orgogliosamente "nerd" sono il fondatore di MRW.it (per il quale ho scritto centinaia di articoli) e di una nota Web-Agency (dove seguo in prima persona progetti digitali per numerosi clienti sia in Italia che all'estero).

Leggi anche...

Outlook: le funzionalità della nuova versione

Microsoft ha rilasciato dei nuovi aggiornamenti per Outlook. Il...

Outlook offline su Windows a fine giugno

Microsoft ha confermato che entro la fine di giugno...

GMail: nuovi strumenti contro lo spam

Uno dei rischi che derivano dallo spam che riceviamo...

X Hiring: l’alternativa a LinkedIn

Nelle scorse ore Elon Musk ha parzialmente anticipato l'arrivo...

XMail: Musk progetta l’e-mail di X?

XMail è il nome di un nuovo servizio di...
Pubblicità