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L’NSA colleziona le email degli utenti

Secondo una recente rilevazione condotta dai giornalisti del quotidiano statunitense Washington Post, i servizi segreti interni degli USA avrebbero collezionato negli anni svariati milioni di indirizzi di posta elettronica appartenenti a privati e aziende.

Quanto affermato si baserebbe sulla documentazione fatta pervenire al giornale da Edward Snowden, ex agente dell’intelligence a cui si deve l’esplosione dello scandalo Datagate che lo ha costretto a scappare dal proprio paese inseguito da un mandato di cattura.

In pratica, l’NSA (National Security Agency) possiederebbe con il benestare della Casa Bianca un database sterminato all’interno del quale sarebbero state memorizzate le email e le comunicazioni tramite messaggistica istantanea effettuate dall’utenza.

Per fare un esempio, lo scorso 2012 il sistema di spionaggio dell’NSA sarebbe riuscito a intercettare oltre 444 mila liste di contatti relative ad account Yahoo!, circfa 83 mila di Facebook, quasi 34 mila di Google Mail e più di 22 mila di altri provider di posta elettronica.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.
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