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L’Italia è il paese più colpito dal cyber crimine

Secondo una recente rilevazione condotta dagli esperti di Kaspersky, la Penisola sarebbe il paese più colpito dalle attività legate al cyber crimine; ad oggi circa il 44% dei computer italiani sarebbe stato attaccato in qualche modo durante la navigazione sul Web.

Ad interessare virus writers, phishers e crackers sarebbero in particolare le credenziali di accesso all’home banking e i numeri di carta di credito; i risultati della ricerca sono contenuti in un report intitolato "The Geography of Cybercrime: Western Europe and North America".

In crescita le azioni telematiche criminose volte alla violazione di account PayPal e eBay, la stragrande maggioranza dei cyber crimini verrebbero perpetrati attraverso BotNet famigerate, backdoor come Sinowal e Trojan Horse come per esempio SpyEyes.

Il paese più attaccato dopo l’Italia sarebbe la Spagna (con il 42%) e dagli Stati Uniti d’America (con il 39%); secondo le previsioni di Kaspersky, in futuro l’obiettivo privilegiato dai criminali informativi diventerà il mobile banking, in particolare quello operato attraverso Android.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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