La recente presentazione dell’iPad di Apple da parte di Steve Jobs deve aver fatto tremare i polsi agli uomini di Amazon; la creazione di un E-book store da parte della Casa di Cupertino impone infatti al noto negozio elettronico di rivedere quanto prima le proprie strategie di mercato.
Il problema sta nei prezzi: non tutti i libri su Amazon costano 9,99 dollari ma di fatto questo prezzo è ormai divenuto un suo standard, a permetterlo sono in particolare le basse provvigioni messe a disposizione per gli editori per la vendita di ogni singolo titolo.
Apple ha invece deciso di adottare una politica di prezzi meno economica prevedendo un costo standard pari a 14,99 dollari per libro, in questo caso sarebbe prevista una commissione del 70% destinata agli editori che guadagnerebbero così 10,49 dollari a titolo.
Ora un prezzo più basso potrebbe essere un vantaggio per i lettori, ma gli editori potrebbero essere più propensi a rivolgersi a Cupertino ritirando i propri cataloghi da Amazon e fornendo l’E-book store della Apple di materiale di maggiore qualità.
