L’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), cioè l’ente che gestisce le estensioni per i nomi di dominio a livello internazionale, dovrà presto decidere se aggiungere l’estensione ".xxx" tra le top level (come ".net" e ".com") consentite per la registrazione.
L’estensione ".xxx" dovrebbe essere dedicata appositamente alla registrazione di nomi di dominio per siti Web dedicati ai contenuti per gli adulti; la sua introduzione era stata proposta per la prima volta nel 2003, ma problemi etici ed economici ne avevano bloccato l’autorizzazione.
Ora però, ad obbligare l’introduzione dell’estensione ".xxx" potrebbe essere una recente sentenza, pronunciata a favore dell’ICM Registry che a suo tempo ne aveva proposto la registrazione; l’ICANN non avrebbe avuto alcun diritto di impedire la creazione dell’estensione in oggetto.
La possibilità di registrare domini con estensione ".xxx" porterebbe portare, secondo alcuni, ad una legittimazione della pornografia in Rete, per altri invece potrebbe rappresentare una sua ghetizzazione; in ogni caso l’ICANN si prepara a prendere la decisione più difficile della sua storia.
