Un recente report pubblicato da Kaspersky Lab evidenzierebbe come tra i fenomeni più preoccupanti che hanno caratterizzato il primo trimestre del 2019 vi sarebbe un vero e proprio proliferare degli attacchi contro le applicazioni per il Mobile Banking. Solo nel periodo considerato sarebbero stati rilevati quasi 30 mila malware implementati per questo scopo.
Lo studio, che prende il nome di "IT threat evolution Q1 2019", certificherebbe in 29.841 unità il numero di minacce appositamente create per sottrarre credenziali utili a trafugare denaro dai conti correnti. L’incremento rispetto all’ultimo quarto dello scorso anno, con "appena" 18.501 malware individuati, sarebbe stato quindi considerevole.
In buona parte dei casi i malware sarebbero stati confezionati per presentarsi agli utilizzatori come delle applicazioni bancarie in piena regola. Sfruttando questa semplice strategia gli attaccanti sarebbero riusciti a coinvolgere oltre 310 mila utenti, senza contare che il continuo intensificarsi di queste azioni malevole potrebbe aumentare costantemente durante il 2019.
Per il momento le minacce correlate al Mobile Banking rappresentano soltanto una frazione marginale dell’intero parco malware circolante, non si andrebbe infatti oltre il 3.24%. Nell’ultimo trimestre del 2018 tale percentuale si attestava però a soli 1.85 punti, data l’attuale tendenza é possibile che entro l’anno venga registrato per la prima volta un dato a 2 cifre.
E’ interessante notare come, nonostante il moltiplicarsi dei malware, la maggior parte degli attacchi rilevati (ben il 54%) sia imputabile ad una singola minaccia: Asacub. Si tratta in realtà di una "vecchia conoscenza" degli esperti di sicurezza, esso opera infatti dal 2015 e nel corso del 2018 divenne talmente virulento dal colpire circa 13 mila terminali a giorno.