La Penisola sarebbe agli ultimi posti in Europa per quanto riguarda la diffusione di Internet sul suolo nazionale, è quanto emerge da una rilevazione effettuata dall’ISTAT i cui dati sono contenuti nel report "Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo".
Ad oggi, il 54.8% dei nostri connazionali di età superiore ai 6 anni accederebbe alla Rete, ma soltanto il 33.8% lo farebbe quotidianamente; tale risultato porterebbe il Belpaese tra gli ultimi posti nel Vecchio Continente dove soltanto Grecia, Romania e Ungheria riuscirebbero a fare peggio di noi.
Attualmente in Italia gli uomini utilizzerebbero maggiormente il Web rispetto alle donne (il 60.2% sul totale dei primi contro il 49.7% delle seconde), mentre le regioni meno digitalizzate sarebbero quelle del Meridione con la Campania e la Calabria agli ultimi posti.
La Penisola pagherebbe quindi ancora una volta gli effetti di un sistema/nazione in cui si sommano problematiche come i ritardi infrastrutturali, la scarsa informazione della popolazione e l’invecchiamento demografico; fenomeni che, in attesa dei fatti, vengono combattutti da anni unicamente con le parole.
