Da alcuni anni la tecnologia Flash di Adobe sta andando incontro ad un’ineluttabile obsolescenza, completamente esclusa dall’ecosistema mobile per questioni inerenti le fin troppe vulnerabilità di sicurezza riscontrate nel plugin Flash Player, presto (ad inizio 2021) essa verrà abbandonata anche dalla maggior parte dei browser per la navigazione Web.
Nonostante ciò i responsabili dell’Internet Archive, una piattaforma che permette di visualizzare i cambiamenti subiti dai siti Internet nel corso degli anni, hanno comunque deciso che i contenuti in Flash continueranno ad essere disponibili. Per questa ragione verrà implementata un’apposita sezione dell’archivio dedicata a questi ultimi.
Una sezione dell’archivio dedicata che continuerà ad ospitare i videogame realizzati con Flash
Tale sezione ospiterà sicuramente le animazioni realizzate utilizzando la soluzione di San Jose così come le migliaia di videogame basati su di essa. In ogni caso, per garantire la sicurezza degli utenti verrà utilizzato un emulatore, Ruffle, che essendo scritto in Rust è compatibile sia con i sistemi operativi più diffusi che con i browser che supportano WebAssembly.
Nel post dedicato da Internet Archive a questa iniziativa viene sottolineato che per consultare i contenuti proposti non sarà necessario installare il plugin di Flash, la possibilità che quanto prodotto da creator e appassionati di animazione dagli anni ’90 ad oggi vada definitivamente perduto viene definita come una vera e propria "tragedia" per la memoria di Internet.
Adobe Flash, un tempo chiamato "FutureSplash", divenne proprietà della Macromedia (la stessa che realizzò l’editor HTML WYSIWYG e WYSIWYM noto ancora oggi come Dreamweaver) nel 1996, il suo sviluppo passò nelle mani della Adobe soltanto nel 2005 quando Macromedia divenne parte dell’azienda fondata da Charles Geschke e John Warnock.