Gli analisti del colosso dei semiconduttori Intel avrebbero reso noto che le stime dellโazienda per quanto riguarda le entrate del primo trimestre dellโanno corrente sarebbero state corrette al ribasso; evidentemente i vertici del gruppo riterrebbero opportuno il dover comunicare agli investitori che le cose andranno meno bene di quanto inizialmente preventivato
A rendere necessaria tale iniziativa dovrebbe essere stato lโandamento delle distribuzioni per il mercato del Vecchio Continente, in Europa infatti gli acquirenti avrebbero rallentato il ciclo di ricambio dellโhardware, ampliandone quello di vita, per motivi ancora ricollegabili alle incerte condizioni economiche degli stati membri.
Sostanzialmente, facendo i conti dellโultima ora, la Intel potrebbe essere costretta a registrare un guadagno totale di circa un miliardo di dollari inferiore a quello previsto; parliamo infatti di 12.8 miliardi di dollari contro i 13.7 prima attesi, ciรฒ anche tenendo conto di unโoscillazione pari a 300 milioni di dollari giร messa in preventivo e di un margine previsto pari a mezzo miliardo.
A gravare sulle casse del colosso statunitense potrebbero essere in particolare le decisioni prese dai titolari delle aziende piccole e medie, queste ultime infatti si starebbero dimostrando molto piรน restie delle grandi realtร ad abbandonare i loro, spesso molto datati, terminali equipaggiati con il non piรน supportato sistema operativo Windows XP.
Se Intel si dovrebbe vedere presto costretta a bilanciare le perdite derivanti dallโenterprise in scala ridotta, per la multinazionale californiana le cose non sarebbero invece mai andate cosรฌ ben per quanto riguarda il business in grande stile, ciรฒ grazie ad un andamento degli ordinativi provenienti dai datacenter in linea perfetta con le attese.