Il Computex 2018 di Taipei potrebbe rivelarsi un momento di passaggio fondamentale per l’intero (e stagnante) mercato del Pc a livello mondiale. Intel avrebbe infatti intenzione di mettere in discussione l’attuale concetto di Personal computer introducendo una nuova visione basata sul principio della personal contribution platform.
Per il colosso di Santa Clara la rivoluzione mobile non cancellerà i terminali tradizionali, ma questi ultimi dovranno adeguarsi velocemente alle nuove esigenze del business: autonomia elevata, prestazioni inedite, connettività con supporto garantito per il 5G, integrazione con le tecnologie per l’Intelligenza Artificiale e formati più adatti agli ambiti professionali.
Da parte sua Intel avrebbe già dato un suo importante contributo al cambiamento che intende guidare con l’annuncio degli Always Connected PC svelati durante il 2017. Dotati di un modulo LTE (Long Term Evolution) integrato, questi ultimi sono stati concepiti per fornire una connessione continua associata ad un sistema estremamente razionale per la gestione energetica.
Ma il solo supporto alla connettività always on potrebbe non bastare, ecco perché entro il prossimo anno l’azienda dovrebbe lanciare alcuni nuovi processori pensati per i laptop top level, i diretti concorrenti del Surface Studio della Casa di Redmond che rappresenta oggi una delle soluzioni più avanzate per il target enterprise.
L’appuntamento con il Computex 2018 è fissato per il 5 giugno 2018 e il keynote di Intel dedicato alla personal contribution platform sarà tenuto direttamente dal general manager Gregory Bryant. Nel corso del talk il dirigente spiegherà probabilmente anche le strategie adottate dalla compagnia per l’eliminazione definitiva delle vulnerabilità Meltdown e Spectre.