Cosa รจ lecito sponsorizzare tramite un post su Instagram? Fino a che punto si possono spingere gli influencer quando stringono accordi con le aziende partner? I responsabili del social network multimediale, proprietร di Facebook, avrebbero cercato di rispondere a queste domande chiarendo quali tipologie di prodotti devono essere escluse dalle promozioni.
Parliamo nello specifico dei cosiddetti contenuti brandizzati, cioรจ quelli associati al marchio di una casa produttrice. Se tutto dovesse andare come anticipato di recente dai portavoce della stessa Instagram, entro alcune settinane il servizio potrebbe aggiornare le sue policy in senso molto restrittivo impedendo la sponsorizzazione di prodotti a base di tabacco, sigarette elettroniche, aromi per lo svapo, alcol e armi.
Come accade solitamente in questi casi, la decisione sarebbe stata presa da una parte per venire incontro alle richieste di alcuni gruppi di pressione (ad esempio le associazioni dei genitori) e dallโaltra per soddisfare le istanze di tutte quelle aziende che preferiscono non vedere i propri prodotti pubblicizzati al pari di articoli potenzialmente dannosi per la salute.
Da alcuni mesi Instagram sta introducendo maggiori controlli sulle condivisioni proprio per evitare che i minori possano visualizzare contenuti brandizzati non adatti allo loro etร . Tra le contromisure attivate vi รจ per esempio lโobbligo di comunicare la propria etร al momento dellโiscrizione, una soluzione che perรฒ presenta dei limiti facilmente intuibili.
Agli influencer รจ stato fornito invece Brand Collabs Manager, attualmente ancora in fase di sperimentazione. Si tratta di una funzionalitร che consente di mettere a disposizione i risultati delle proprie sponsorizzazioni allโinterno di una piattaforma condivisa, in questo modo non sarร necessario ricorrere a pratiche insicure come per esempio lโinvio delle proprie password ai partner commerciali.