Gli utilizzatori del protocollo BitTorrent sono stati oggetto di un’inchiesta intitolata Swarm analysis: 7 days of two popular swarms presentata recentemente durante un convegno a Stoccolma, ne emerge un profilo particolare e per alcuni aspetti inedito.
Altro che smanettoni in preda alla timidezza e limitati nei rapporti interpesonali, i Torrentisti sono invece una comunità priva di confini e di barriere culturali; un film prodotto in Hong Kong come The Sniper è più popolare negli USA che nel paese di origine, i sottotitoli abbattono quindi i muri dell’incomunicabilità.
La maggior parte dei condivisori continua a provenire dagli USA, ma sono almeno 165 su 192 i paesi del Mondo in cui il fenomeno ha ormai preso piede; naturalmente il fenomeno potrebbe essere molto più esteso se si considera che esistono numerosi paesi in cui è difficile effettuare un censimento dei Torrentisti.
Sempre secondo i dati dell’inchiesta, le Reti di Torrent non sarebbero un’accozzaglia di scrocconi pronti a scaricare senza dare nulla in cambio, dai dati si nota infatti come la disponibilità di file e la loro richiesta siano due fenomeni regolati con efficacia dall’equilibrio tra seeders e leechers.
