back to top

IDMO, un osservatorio italiano contro le fake news

L’IDMO (Italian Digital Media Observatory), osservatorio coordinato dall’Università Luiss Guido Carli, nasce per combattere il fenomeno della fake news attraverso tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale e analisi che consentono di capire quali siano gli utenti maggiormente vittime di disinformazione e più propensi a condividere informazioni inaffidabili.

Si tratta in sostanza del centro di riferimento dell’EDMO (European Digital Media Observatory) nel nostro Paese, un’iniziativa voluta dalla Commissione Europea che ha consentito di creare 8 osservatori a livello nazionale il cui lavoro è dedicato in particolare all’osservazione dei contenuti che vengono veicolati tramite i social network.

Pubblicità

La disinformazione in Italia è aumentata esponenzialmente negli ultimi mesi

Il progetto IDMO è stato presentato dal giornalista e scrittore Gianni Riotta, direttore del Luiss DataLab e del Master in Giornalismo e Comunicazione Multimediale, che durante il suo intervento ha ricordato come soltanto nel corso degli ultimi mesi il fenomeno delle fake news in Italia abbia registrato un incremento pari a 5 volte la rilevazione precedente.

La diffusione della disinformazione, soprattutto online, non riguarda naturalmente soltanto la Penisola, ben il 48% degli Inglesi sarebbero certi di essere controllati dal proprio governo tramite menzogne mentre un Americano su 5 non crederebbe alla scienza. Chiaramente l’emergenza pandemica non ha fatto altro che radicalizzare posizioni di per sé estreme.

All’hub italiano dell’EDMO partecipano o collaborano anche diverse testate editoriali, fondazioni, aziende, università e canali di informazione tra cui il Corriere della Sera, The European House Ambrosetti, la RAI, l’Università di Tor Vergata, Fondazione Enel, Gruppo GEDI La Repubblica, TIM, Reporters Sans Frontières e Alliance of Democracies Foundation.

Iscriviti a Google News Per restare sempre aggiornato seguici su Google News! Seguici
Pubblicità
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Meta: il chip per l’AI ce lo facciamo da soli

Meta sta testando il suo primo chip progettato internamente...

Manus: l’agente AI cinese completamente autonomo

Manus è il primo sistema AI in grado di...

L’AI si testa anche con Super Mario Bros

Negli ultimi anni i ricercatori hanno utilizzato vari titoli...

DeepSeek anticiperà il lancio del modello R2

DeepSeek, la startup cinese che ha scosso il mercato...

Microsoft presenta i nuovi modelli AI Phi-4-mini e Phi-4-multimodal

Microsoft ha annunciato il rilascio di due nuovi modelli...

Mille artisti pubblicano un album contro la AI nella musica

Oltre mille musicisti britannici, tra cui artisti di spicco...
Pubblicità