Il report recentemente pubblicato da Assintel e realizzato in collaborazione con Cfmt (Centro di Formazione Management del Terziario) e Idc Italia evidenzierebbe come ad oggi il valore del mercato dell’Ict italiano ammonterebbe a 30 miliardi di euro. Si tratterebbe di un dato generato grazie ad una crescita dello 0.7% nel 2017 che dovrebbe diventare dell’1.9% nel 2019.
Non tutti i comparti starebbero però registrando un andamento positivo, se da una parte infatti l’It, cioè il settore della Information Technology, sarebbe cresciuto ulteriormente nel corso dell’ultimo anno e mostrerebbe un’ulteriore tendenza all’incremento, dall’altra il Tlc (cioè l’industria delle telecomunicazione) attraverserebbe invece un momento di declino.
Stando alle cifre presentate, l’It avrebbe italiano prodotto quasi 23 miliardi di euro nel 2018 e plausibilmente continuerà ancora a crescere nel 2019 grazie ad un incremento pari a 2.3 punti. Nel contempo il Tlc non sarebbe andato oltre i 7.2 miliardi di euro, con un calo atteso per il prossimo anno che dovrebbe attestarsi su 0.6 punti percentuali.
Per quanto riguarda i segmenti che dovrebbero registrare le migliori performance, ci sia attende una forte crescita della domanda di software, con un incremento intorno al 5%, mentre l’hardware non dovrebbe registrare un incremento superiore all’1.4%. Ancora più contenute le attese sull’andamento dei servizi, per i quali non si dovrebbe andare oltre il +1.2%.
Nel medio periodo potrebbero però arrivare delle buone notizie anche per il mercato del Tlc, questo perché la crescente domanda di connettività in banda larga e fibra ottica dovrebbe offrire un maggior sostegno a tale segmento. Da questo punto di vista sarà fondamentale il passaggio al 5G, ma gli effetti delle sua diffusione saranno visibili solo dopo la fine dell’attuale decennio.