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iCloud e Google Foto: traferire file è più facile

Alcuni anni fa, era il 2021, Apple lanciò un servizo grazie al quale gli utenti di iCloud poterono finalmente trasferire una copia delle proprie immagini su Google Foto. Tale operazione presentava però un limite: l’utilizzatore doveva aspettare tra i 3 e i 7 giorni prima del completamento, questo per verificare che la richiesta provenisse dal vero titolare dei dati.

Una soluzione non particolarmente comoda per l’utenza che Cupertino e Mountain View hanno deciso di migliorare grazie ad una partnership collegata alla Data Transfer Initiative, progetto Open Source appositamente dedicato a semplificare la portabilità dei dati tra piattaforme differenti e spesso gestite da aziende in competizione tra loro.

Se tutto dovesse andare come previsto dagli sviluppatori, la nuova modalità di trasferimento dovrebbe essere disponibile entro la seconda metà di luglio 2024. Per gli spostamenti verso iCloud sono supportati file di immagini nei formati JPEG, HEIC, PNG, GIF, TIFF e BMP e file video MP4 e MOV, la migrazione avviene con la stessa risoluzione offerta per l’esportazione.

La procedura funziona in modo bidirezionale. Quella da Google Foto a Foto di iCloud prevede innanzitutto di accedere a Google Takeout, fatto questo si devono seguire le istruzioni per l’esportazione e selezionare "Apple – Foto di iCloud" come piattaforma di destinazione. Una volta toccato "Consenti" il trasferimento sarà autorizzato.

File di foto e video che non si possono trasferire direttamente su Foto di iCloud, come per esempio i contenuti salvati in formato RAW, verranno spostati su iCloud Drive dove sarà creata un directory chiamata "Importa da Google". L’utente riceverà una notifica via e-mail sia all’inizio del trasferimento che al momento del suo completamento.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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