E’ stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale la nuova legge sul deposito legale dei documenti la quale prevede che entro sei mesi i gestori di tutti i siti Web italiani dovranno comunicarne i contenuti alle biblioteche centrali di Roma e Firenze, pena una multa massima di 1.500 euro.
La legge 106/2004, approvata lo scorso 15 aprile, fa rientrare nelle pubblicazioni per le quali esiste l’obbligo di deposito legale anche i "documenti diffusi tramite rete informatica". Una definizione abbastanza ampia da comprendere tutte le pagine Web totalmente o parzialmente prodotte in Italia. Allo stato dei fatti, dunque, chi gestisce un sito Internet ha l’obbligo di inviarne copia alle due biblioteche centrali.
Contro la nuova legge si è scagliata oggi l’Unione nazionale dei consumatori: "Centinaia di migliaia di utenti con un sito Internet", scrive l’Unione in una nota, "dovranno inviare ogni anno alle due Biblioteche centrali, per e-mail o dischetto, informazioni che per lo più cambiano o vengono aggiornate continuamente e che sono già a disposizione del pubblico". L’organizzazione prevede che "tutto si risolverà in un obbligo inutile e fastidioso", anche perché "le due biblioteche centrali di Firenze e di Roma non avranno materialmente la possibilità di gestire e catalogare la massa enorme di informazioni provenienti da centinaia di migliaia di siti".
Hai un sito web? Se i obbligato a depositarne una copia in biblioteca!
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