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Hacker non espugnano il sito del Vaticano

Gli hackers non sono ancora riusciti ad espugnare il sito vaticano che conta su un’attività di prevenzione antispam e antivirus per fronteggiare oltre 10 mila virus e "malicius code" che vengono bloccati ogni mese e che sono inviati dall’esterno e via e-mail. Lo ha detto oggi mons. Claudio Maria Celli, segretario dell’APSA e responsabile del sito internet della Santa Sede, presentando le pagine dedicate ai Musei Vaticani. Nato nel 1995, il sito web della Santa Sede negli ultimi 18 mesi ha registrato oltre 650 milioni di hits, con punte mensili di oltre 60 milioni, provenienti mediamente da più di 1 milione di singoli utenti ogni mese connessi da tutti i continenti.
Ultimamente – ha rivelato mons.Celli – sono stati registrati circa 30 tentativi di intrusione la settimana ma finora nessuno è riuscito a violare il sito vaticano. Anche perchè – ha detto il presule – non si deve sempre pensare a chissà quali nemici oscuri. A volte possono essere studenti o giovani religiosi che non dormono.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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