GreenPeace, noto gruppo ecologista "d’assalto", ha reso pubblica l’ultima edizione della sua classifica trimestrale apposiatamente dedicata alle aziende migliori e peggiori per quanto riguarda l’impatto ambientale dei processi produttivi utilizzati.
Dalla classifica si evince che l’azienda higt tech più "verde" al momeno in attività sarebbe la finlandese Nokia che, insieme a Sony Ericcson, ha adottato una politica mirata all’eliminazione di sostanze nocive come per esempio il PVC e i ritardanti di fiamma basati sul bromo.
Tra i promossi vi sono anche altri nomi noti e stranoti come per esempio HP e Philips, ma sono sempre i bocciati a fare più notizia e tra questi vi sono per esempio la Casa di Redmond, la Toshiba e la Nintendo, a quest’ultima è andata la maglia nera per la peggior posizione in classifica.
A ben vedere per il colosso giapponese la posizione in classifica non è né migliorata né peggiorata, occupava infatti l’ultimo gradino anche nel precedente report di GreenPeace, la bocciatura è stata motivata in particolare per via delle emissioni industriali che nel caso di Nintendo sarebbero aumentate invece che diminuire.
