Bill Gates, fondatore della Casa di Redmond, ha recentemente approfittato di un’intervista rilasciata a Village Global per rivelare quello che ritiene essere il più grande errore della sua carriera: non aver saputo cavalcare la rivoluzione mobile permettendo ad Android di divenire il sistema operativo più utilizzato al Mondo in questo settore.
Oggi Gates, che ha 63 anni, si occupa in particolare di energie rinnovabili e di lotta ai cambiementi climatici, gli impegni da dirigente di Microsoft sono terminati da diversi anni. Eppure l’ex uomo più ricco del mondo (superato da Jeff Bezos) si pentirebbe ancora di non essere riuscito a fare per il mobile ciò che gli riuscì per il Desktop: creare uno standard.
L’imprenditore di Seattle venne sostituito da Steve Ballmer come CEO della compagnia già nel 2000, quando Microsoft lanciò un non fortunatissimo Windows Mobile. Windows Phone arrivò soltanto nel 2010 rivelandosi da subito un prodotto poco appetibile, eppure Gates si sentirebbe ancora oggi responsabile di non aver saputo indicare la giusta strategia per concorrere con Google e Apple.
Sempre a suo parere, sia i sistemi operativi sviluppati che i device della linea Lumia (creata in seguito all’acquisizione di Nokia) erano degli ottimi prodotti, ma la dirigenza di Redmond sbagliò a non capire che il successo sarebbe stato impossibile senza il coinvolgimento di un gran numero di sviluppatori che creassero applicazioni dedicate.
Piattaforme, dispositivi e App mobile targati Microsoft arrivarono spesso troppo tardi rispetto alle soluzioni della concorrenza. Non tutto sarebbe però perduto, e la compagnia potrebbe approfittare del momento di stanca registrato dal comparto (con vendite in flessione) per proporre delle novità che riescano a scuotere un mercato apparentemente saturo.